Salve,

Sono un ragazzo di 21 anni che sta passando un anno sabbatico durante gli studi universitari.
Durante questi anni, ho avuto modo di lavorare con bambini, sia durante allenamenti sportivi che nell'ambito di attività di volontariato:
-Durante gli anni di atletica, i miei allenatori mi hanno richiesto di allenare, insieme ad un gruppo di miei amici, i bambini la cui età andava dai 6 ai 10 anni. Quella è stata la mia prima esperienza seria in questo tipo di ambito: la novità, la più importante, stava nel dover trovare ogni volta un nuovo modo di allenare i bambini, facendo in modo che la fatica dell'allenamento ed il gioco si fondessero insieme, permettendo quindi di percepire la fatica sottoforma di divertimento. I metodi erano diversi, dal farli giocare al correre insieme a loro per incoraggiarli a non mollare
-Da circa un anno sono entrato nel volontariato della Croce Rossa, organizzazione con la quale più volte abbiamo organizzato attività che coinvolgevano persone di tutte le età, specialmente verso i più giovani, per far imparare loro quali possano essere i comportamenti pericolosi e come comportarsi in caso di emergenza.
Un gioco che avevamo organizzato per i bambini, qualche tempo fa, consisteva in un cartellone sul quale erano scritti i numeri di emergenza (Pronto soccorso, Polizia, Vigili del fuoco, ...). Una volta spiegata una situazione di emergenza al bambino, quest'ultimo doveva colpire, lanciando una pallina, il numero da chiamare in quella determinata situazione.
Recentemente, durante un'attività di piazza sempre con la CRI, abbiamo cercato di coinvolgere più bambini possibili. Come? Poiché era una festa di paese e c'erano le classiche canzoni da balli di gruppo, abbiamo iniziato a ballare, attirando non solo i bambini che già erano presenti, ma anche tanti altri.

Oltretutto, so suonare la chitarra acustica, che posso utilizzare per far divertire i piccoli. E sto prendendo lezioni di canto (anche se ora non sono ancora un ottimo cantante...)
Ho avuto anche esperienze nell'aiutare a fare i compiti quando mio fratello era più piccolo, nel periodo delle elementari.

In questo momento sto cercando un impegno di babysitting full time, esperienza che voglio fare sia per migliorare le capacità di relazione con i bambini che per provare un'esperienza che è da diverso tempo che voglio fare (dopo la fine delle superiori, due anni fa, sarei potuto andare in America a fare il ragazzo alla pari, ovvero occuparmi, come in questo caso, dei bambini di una famiglia. Tuttavia ho deciso di cominciare l'università, scelta di cui mi sono, oltretutto, pentito).

Inoltre, durante il periodo universitario, ho avuto modo di lavorare anche a contatto con dei bambini. Il percorso di studi che effettuavo era nell'ambito della fisioterapia, quindi aiutavo il mio tutor nel mettere in pratica il piano riabilitativo e, a volte, nella comunicazione con il bambino.

Sperando di essere scelto, vi saluto

Federico Vari